Il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nello sviluppo e nella salute dei bambini, influenzando crescita, immunità, funzioni cognitive e persino il rischio di malattie croniche future.

1. Fondamento della salute nei primi 1.000 giorni

La colonizzazione microbica inizia già prima della nascita e si stabilizza intorno ai tre anni, periodo durante il quale l’intestino, il sistema immunitario e il sistema nervoso si sviluppano in modo interconnesso . Una sequenza corretta – favorita da parto vaginale e allattamento – è essenziale per una maturazione sana.

2. Microbiota e crescita fisica

La composizione microbica può influenzare la produzione di metaboliti biologicamente attivi (es. SCFA, ormoni come IGF‑1, PYY) che regolano lo sviluppo corporeo. Negli infanti, un microbiota immaturo o sbilanciato è correlato a ritardi nella crescita (es. stunting) (The Mediating Role of the Gut Microbiota in the Physical Growth of Children Magdalena Durda-Masny et al 2022). In contesti di malnutrizione, interventi nutrizionali mirati al microbiota (pre-/probiotici, cibi complementari) hanno mostrato ottimi risultati nel sostenere una crescita normale .

3. Microbiota e sistema immunitario

Nei primi mesi di vita, il microbiota insegna al sistema immunitario a distinguere tra “amici” e “nemici”, grazie alla produzione di immunoglobuline e mediatori anti-infiammatori. Un’eccessiva igiene o uno sviluppo disorganico del microbiota possono predisporre a allergie, dermatiti, asma e patologie autoimmuni .

4. Sviluppo cognitivo e comportamento

Numerosi studi – inclusi rilevanti lavori su bambini sani – dimostrano correlate significative tra composizione del microbiota (es. Bifidobacterium, Bacteroides, Clostridia, Roseburia) e sviluppo delle capacità linguistiche, motorie e cognitive (A systematic review on the impact of gastrointestinal microbiota composition and function on cognition in healthy infants and children Arden L McMath et al 2023)

Livelli di metaboliti come lattato nel microbiota precoce sono stati associati a punteggi Bayley più elevati a 24 mesi (Gut microbiota metabolites, secretory immunoglobulin A and Bayley-III cognitive scores in children from the CHILD Cohort Study Aline Davias et al, 2025), suggerendo un collegamento tra microbiota, funzione immunitaria e sviluppo neurologico .

5. Microbiota e disturbi neurologici o psicologici

Un’alterazione del microbiota è stata osservata in bambini con disturbi del neuro-sviluppo (es. ASD) e disturbi d’ansia o comportamento, spesso con aumento di Clostridium e diminuzione di Bifidobacterium. Questi squilibri possono influenzare l’asse intestino-cervello, la permeabilità della barriera emato-encefalica e i livelli di neurotrasmettitori (The gut microbiome in children with mood, anxiety, and neurodevelopmental disorders: An umbrella review Kaitlin Romano et al., 2023)

6. Prevenzione e interventi nutrizionali

Dato il profondo impatto del microbiota sulla salute pediatrica, la nutrizione pediatrica clinica si integra con strategie mirate a:

  • promuovere un microbiota equilibrato (tramite allattamento, fibra, polifenoli, pre- e probiotici)

  • sostenere la crescita, la risposta immunitaria e lo sviluppo cognitivo

  • agire preventivamente in caso di sintomi gastrointestinali, allergie, disordini comportamentali o ritardi psicomotori

In conclusione

Il microbiota intestinale nei bambini:

  • determina la crescita fisica

  • educa il sistema immunitario

  • influenza lo sviluppo cognitivo e comportamentale

  • può ridurre il rischio di disturbi cronici

Grazie a queste evidenze, un approccio nutrizionale personalizzato e fondato su dati scientifici può rappresentare una strategia efficace e preventiva per accompagnare il tuo bambino verso una salute duratura.

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