La metabolomica e il gut screening sono strumenti diagnostici avanzati e complementari che, integrati in un percorso clinico, offrono una visione estremamente dettagliata e funzionale dello stato di salute del paziente.
Questa sinergia rappresenta il fondamento della nutrizione personalizzata: un approccio che va oltre il sintomo, indagando le cause profonde e biologiche degli squilibri.
Perché integrarli?
Il nostro intestino non è solo un organo digestivo: ospita un ecosistema complesso, il microbiota intestinale, che produce metaboliti fondamentali per il benessere dell’intero organismo. Tra questi, gli SCFA (acidi grassi a corta catena come butirrato, propionato e acetato) svolgono un ruolo chiave nella:
-
Regolazione dell’infiammazione sistemica
-
Integrità della barriera intestinale
-
Sensibilità insulinica e metabolismo degli zuccheri
-
Produzione di neurotrasmettitori e modulazione dell’umore
Con il gut screening è possibile individuare alterazioni nella composizione e funzionalità del microbiota, come disbiosi o carenze di SCFA, che possono spiegare sintomi ricorrenti e disturbi metabolici. La metabolomica, invece, quantifica l’impatto sistemico di questi metaboliti, offrendo una mappa chiara del metabolismo individuale.
Esempio clinico: un paziente con stanchezza cronica e disbiosi può mostrare una bassa produzione di acido butirrico (gut screening), con effetti misurabili sul metabolismo energetico e sull’infiammazione (metabolomica).
I benefici della metabolomica
Grazie alla metabolomica possiamo:
-
Ottenere un’impronta metabolica unica, specchio del tuo stato fisiologico reale
(fonte: Vernocchi P. et al., 2016 – Gut Microbiota Profiling: Metabolomics Based Approach to Unravel Compounds Affecting Human Health) -
Individuare carenze nutrizionali, squilibri o segnali precoci di disfunzioni
-
Elaborare interventi dietetici su misura, costruiti sulla tua biologia metabolica
Quando è indicato il gut screening?
Questo esame è particolarmente utile in presenza di:
-
Patologie autoimmuni o infiammatorie (es. IBD, IBS)
-
Disturbi dermatologici (eczema, acne, dermatite)
-
Dolori articolari e muscolari, fibromialgia
-
Squilibri ormonali o immunitari
-
Candida, cistiti o infezioni recidivanti
-
Emicranie, asma, difficoltà a perdere peso
-
Effetti collaterali post-chemioterapia o radioterapia
Un percorso clinico personalizzato
Il mio approccio prevede una valutazione clinica integrata, in cui metabolomica e gut screening vengono interpretati alla luce della tua storia medica, stile di vita e parametri ematochimici.
Identificazione del tuo “metabotipo”:
-
Scarsa produzione di butirrato
-
Risposta glicemica alterata
-
Presenza di istamina o altri metaboliti pro-infiammatori
Indicazioni terapeutiche mirate:
-
Grazie all’aromatogramma, è possibile identificare soluzioni naturali (come oli essenziali) , evitando terapie non necessarie o troppo aggressive.
Il tuo piano nutrizionale personalizzato
Sulla base dei risultati, elaboro un piano alimentare costruito su misura, con:
-
Scelte nutrizionali mirate per sostenere il microbiota, ridurre l’infiammazione e regolare il metabolismo
-
Integrazione funzionale calibrata su di te:
-
Prebiotici e probiotici specifici
-
Antiossidanti e cofattori enzimatici
-
Nutraceutici per la produzione di SCFA, il metabolismo epatico o la metilazione
-
Vuoi intraprendere questo percorso?
Contattami per un colloquio clinico: ti guiderò nella scelta dei test più adatti e nell’interpretazione dei dati. Insieme costruiremo un protocollo nutrizionale personalizzato, basato sulla tua biologia reale.
È il momento di passare da un approccio standard a un percorso su misura per te.